giovedì 13 gennaio 2011

A ROSA (un'amica dei prigionieri dei sogni)

Non ci vediamo mai

e ci sentiamo anche poco,

ma il pensiero della tua grande amicizia

è piacevole e scalda il cuore

come un raggio di caldo sole

dopo la tormenta sul ghiacciaio..

La tua intelligenza acuta e la tua sensibilità,

tipiche delle donne, molto colte e profonde,

sono motivi, ogni volta che penso a te,

per toccare con mano, il fatto,

indiscutibile, che al mondo c'è ancora,

nonostante si veda poco,

un sacco di gente perbene e in gamba..

Spesso ti penso sola, lontana dagli affetti più cari,

a fare un lavoro nel quale, sono sicuro,

sei molto in gamba, che però,

ti obbliga, visto la lontananza ,

a tagliare le tue amate radici e le tue,

mai dimenticate amicizie..

Forse conterà poco quello che penso,

ma sono convinto che la tua cara mamma

e quelli che ti amano, nonostante il dispiacere

di vederti poco, siano orgogliosi di questa figlia

così speciale e realizzata..

Io quando ti penso, mi immagino il fiore bellissimo,

di cui porti il nome, così bello e profumato

con sfumature così particolari

da far pensare all'amore ..

Io credo però che ad ogni petalo

che si toglie, ne appare sotto un altro

altrettanto bello,magari diverso, certamente stupendo

fino a scoprire il cuore, la vera essenza

di questo magico e stupendo fiore..

EMILIANO