martedì 16 aprile 2013

Ringraziamento di Emiliano

AI MIEI PRIGIONIERI DEI SOGNI...come potrò mai ringraziarvi???

quando il mare è in burrasca e tu lotti per non andare sotto e cerchi di respirare per salvarti e non affogare, una mano amica che si stringe forte alla tua e ti aiuta , è una benedizione del cielo.
Cari amici, il nostro andare in montagna , ci ha fatto crescere nella bellezza dello stare insieme, abbiamo faticato, gioito, anche a volte discusso arrabbiati, ma giorno dopo giorno , il nostro sognare sui sentieri del mondo , ci ha unito in una maniera speciale...
Pensavo a questo mentre , lacerato dal dolore, vi vedevo arrivare alla spicciolata, ma tutti, solo per stare vicino a me e ai miei cari in un momento brutto della mia vita..
Quando uno vicino a noi se ne va, il dolore è immenso , ma gli amici che ti fanno dono di una carezza, di un bacio o solo di una spalla per piangere, sono una ricchezza immensa..
Siete stati grandi ,impagabili con la vostra rispettosa tenerezza e forse in quei momenti ho capito e toccato con mano, la ricchezza che ci ha dato, ancora una volta, il mondo magico che è la montagna...
Con voi mi sento e sarò sempre in debito e se, nelle future salite , sia in montagna che nella vita, avrete bisogno di un aiuto, di una mano per non andare a fondo, io ci sarò, obbligato e onorato di potervi essere utile pur nella mia umile povertà di mezzi e di capacità..il poco che so fare lo devo e spero che qualche volta servirà anche a voi...
Nell'attesa di farlo personalmente e anche da parte dei miei fratelli e familiari, vi dico grazie per esserci stati vicino..sicuramente il mio babbo, da dove è adesso, avrà gioito della vostra amicizia , bella e ricca come un tesoro inestimabile , per me...

GRAZIE DI CUORE...DAL SUO PROFONDO PIU' BELLO E VERO..

Emiliano e i suoi cari
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lunedì 15 aprile 2013

martedì 9 aprile 2013

La via "Prigionieri dei Sogni" sul Pizzo d'Eghen

Matteo Piccardi di Abbadia Lariana è riuscito a salire per la prima volta dopo Adriano Selva, completamente in arrampicata, la via "Prigionieri dei Sogni" aperta e liberata da Adriano e Andrea Spandri nel 2005 sulla selvaggia parete valsassinese del Pizzo d'Eghen.

Piccardi, guida alpina che risiede sul lago, era accompagnato per l'occasione proprio da Adriano Selva e racconta sul sito dei Ragni di Lecco come è andata. Ecco la bella cronaca di un'impresa riuscita da parte del Pota: "Prigionieri dei Sogni. Oggi era in programma! Cascasse il mondo! Con Adry era un po' che ne parlavo anche se non abbiamo avuto tante occasioni di vederci in questi ultimi anni e l'ultima volta che ci siamo legati ad una corda è stato il 24 agosto 2003... da allora non abbiamo più scalato insieme. Adriano ha continuato la sua impressionante progressione, ed è diventato uno dei più forti scalatori lecchesi e non solo, io ho smesso di arrampicare per quattro lunghissimi anni...le nostre strade si sono separate fino all'altro giorno (19/07/2012) quando forti dell' amicizia, che a prescindere dal tempo che scorre, ci lega, siamo tornati a scalare insieme. L'obbiettivo era ambiziosissimo per me: ripetere la via "Prigionieri dei Sogni" al Pizzo d'Eghen, aperta da Adriano con un socio d'eccezione, Andrea Spandri nel 2005 e liberata sempre dall'Adry nello stesso anno".

Per altri riferimenti:

Sito RagniLecco
Sito ValsassinaNews

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