sabato 24 dicembre 2011
AUGURI AI PRIGIONIERI DEI SOGNI..e il programma futuro..
In questi giorni,in cui tutti vi augurano buone cose ,non potevano mancare i miei di auguri,a voi miei amici, che spesso condividete con me ,la pazzia di vivere per qualche ora , avventure bellissime ,in ambienti paradisiaci...
Quest'anno abbiamo cominciato in febbraio con la gita in Svizzera ,a S. Bernardino ,sulle nevi immacolate delle alpi elvetiche e i panorami ,così caratteristici in inverno, ci hanno deliziato con scenari e situazioni fiabesche.
A giugno, per la prima volta, abbiamo provato la gita di 2 giorni in Trentino,in val di Fiemme e Fassa. Il primo giorno il parco di Paneveggio ci si è svelato nei suoi segreti più reconditi,lasciandoci ,oltre un senso di
bello per le immagini che i nostri occhi coglievano ,anche un senso soddisfatto del sapere per le puntigliose spiegazioni dei guardiaparco che ci hanno svelato quasi ogni segreto.
La sera a Pozza ,all'hotel CIMA 11 cena fantastica al lume di candela, con la Gemma e la Claudia e i loro collaboratori e collaboratrici che ci facevano sentire a casa,mentre la Domenica Viel del Pan, con visioni bellissime su Fedaia e la Marmolada e con la riuscita salita di un nutrito gruppetto, della cima che è veramente spettacolare come panorama.
Tutti contenti ,discesa al Pordoi e pranzo sempre in albergo ,( ancora ottimo ) e triste ritorno ,con sosta al lago di Carezza per la classica foto di gruppo. In questa gita ,tra noi organizzatori c'è stato qualche screzio e discussione ,ma solo con la preoccupazione,risultata poi infondata ,che a qualcuno non piacesse,anzi ,tutti entusiasti e contentissimi.
A settembre la gita all'alpe di Siusi, con ,per la prima volta per il nostro gruppo ,la pioggia ,che comunque non ci ha rovinato la giornata che anzi è stata vissuta con l'allegria e la felicità di stare insieme di sempre.
Passiamo all'anno prossimo.
A febbraio ,vogliamo portarvi in val di Sole ,su cima Spolverino ,dopo la funivia ,una facile e breve passeggiata,con possibilità di pranzo o pizza al rifugio in cima.
A giugno ancora Fiemme e Fassa,con salita a cima Castellaz nelle pale di s. Martino,col famoso Cristo pensante,cena sempre al CIMA11 ,come quest'anno e il giorno dopo per chi se la sente ,la fiaba..i luoghi di re Laurino..il lago Antermoia .Dal Vaiolet ,passando da Principe,discesa a Mazzin per la valle Udai..una escursione che io ho sognato per molti anni e che mi ha sempre commosso le volte che l'ho fatta.
A settembre val di Funes o cascata di Nardis ..vedremo..
Se vuoi essere dei nostri tieniti aggiornato su questo blog,ma la cosa che mi interessa è che ogni volta che in montagna facciamo qualcosa insieme ,poi la nostra amicizia ne è uscita rafforzata e il nostro stare insieme vorrei che diventasse un po' il modo di stare tra di noi anche nella vita di tutti i giorni.
Quest'anno nel gruppo abbiamo avuto gioie e dolori ,abbiamo gioito per l'arrivo di Beatrice ,l'ultima arrivata del gruppo che in giugno si è fatta Viel del Pan nel pancione della mamma ed abbiamo pianto per amici che hanno perso qualche loro caro..cercando ,anche solo col pensiero o magari in modo discreto di stare loro vicini.
Per me il gruppo è questo e vi assicuro che con voi mi trovo proprio bene e tanto spero di voi nei miei confronti..anche se non sto zitto mai..e chi è sul pulman con me sa benissimo che dormirà poco.
Grazie per la pazienza e tantissimi e sentitissimi auguri di un felice Natale e di un ottimo anno nuovo.
AUGURI. EMILIANO.
giovedì 22 dicembre 2011
Buon Natale
Buon Natale a tutti .....
a coloro i quali ancora hanno la forza di lottare
e combattere per un mondo migliore,
per un mondo più giusto ....
ma soprattutto Buon Natale
a tutti i bambini del mondo ....
angeli spesso ignorati
e ancora piu' spesso dimenticati ....
I nostri migliori auguri
domenica 25 settembre 2011
giovedì 11 agosto 2011
Gita in Val Gardena - Alpe di Siusi
DOMENICA 18 SETTEMBRE 2011
PARTENZA: ORE 5.00 DALLA PIAZZA DELLA CHIESA PARROCCHIALE
RIENTRO: ORE 22.00 circa
QUOTA: €25 (comprensivo del pullman e della salita in cabinovia)
PRANZO: LIBERO (Possibilità di pranzare presso il RIFUGIO “TIRLER”)
Arrivo con il pullman a SIUSI allo SCILIAR (1000m); da qui parte la
cabinovia che ci porta all’ALPE DI SIUSI (2000m).
L’Alpe di Siusi è circondata dall’imponente massiccio montuoso del Gruppo
del Sassolungo con il Sassopiatto, Sassolungo e Punta Grohman,
dal famoso parco naturale dello Sciliar con il massiccio montuoso
del Catinaccio, dalla vista sulle Odle fino alle vette delle montagne di
3000 m delle Alpi settentrionali e naturalmente dallo Sciliar con la sua
Punta Santner.
Per iscrizioni e informazioni contattare
ARDIGO’ EMILIANO : 0377/900144 - cell.347 7087186
ARDIGO’ NINO : 0377 /900145
Per scaricare e stampare la locandina clicca qui.
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domenica 3 luglio 2011
venerdì 24 giugno 2011
sabato 14 maggio 2011
DEDICATA AD UNA STELLA
Che fa male,molto male,non è solo la malattia,quella puoi e la devi vincere, e tu,con un pò di fortuna ,il tuo coraggio e la tua caparbietà,ce la farai,ma,gli sguardi indiscreti e curiosi della gente,che sembrano cercare,ad ogni costo,sul tuo viso stanco,le tracce del male che stai combattendo..Io sono sicuro che ce la farai,che la tua lotta tra le onde tempestose che,all'improvviso,hanno cercato di sconfiggerti,alla fine risulterà vincente e che tu ,che ti sei formata nel roccia dura delle tue montagne,riuscirai ad uscirne..
In questi giorni brutti ,sospesa,fra dubbi e speranze,quando nuvoloni neri all'orizzonte sembreranno volerti sconfiggere,non temete e guarda sempre quella che è la tua scalata più bella,riuscire ad essere ancora come prima sia nel corpo che nello spirito..Io da parte mia ti sono vicino e quando alzo gli occhi al cielo ,spero di trovare qualcuno che da lassù ti dia una mano ..così con la tua forza ,il bene di molte persone ,il tuo male ,non solo sarà solo un brutto ricordo,ma anche uno sprone per chi ,come te ,soffre ,ma che non ha il coraggio o ne ha poco,di lottare e vincere..Grazie per essere così forte e positiva, mi hai dato una lezione di umiltà e coraggio...
EMILIANO
In questi giorni brutti ,sospesa,fra dubbi e speranze,quando nuvoloni neri all'orizzonte sembreranno volerti sconfiggere,non temete e guarda sempre quella che è la tua scalata più bella,riuscire ad essere ancora come prima sia nel corpo che nello spirito..Io da parte mia ti sono vicino e quando alzo gli occhi al cielo ,spero di trovare qualcuno che da lassù ti dia una mano ..così con la tua forza ,il bene di molte persone ,il tuo male ,non solo sarà solo un brutto ricordo,ma anche uno sprone per chi ,come te ,soffre ,ma che non ha il coraggio o ne ha poco,di lottare e vincere..Grazie per essere così forte e positiva, mi hai dato una lezione di umiltà e coraggio...
EMILIANO
sabato 7 maggio 2011
A SANTE E ALLA SUA RINA
E sono cinquant'anni e ...
vi volete bene ancora come il primo momento quando,
con poco in tasca , molti timori , ma tanto amore,
vi siete detti si ,credendo nella vita insieme
che vi aspettava , scambiandovi , con gioia
e con molta apprensione , le promesse di amore
eterno ,felice e fedele..
Adesso che siamo in tanti e vi stiamo felicemente
intorno a fare festa con voi , figli ,nipoti e amici ,
non potete non andare ,col ricordo, a quel
lontano ma indimenticabile giorno ,
in cui cominciava la vostra avventura più bella e difficile..
Quante volte , la mattina,davanti al primo caffè di ogni giorno,
un pò di preoccupazione affiorava nei vostri pensieri,
ma poi la casa ,cominciava a svegliarsi per i vari impegni
della giornata e in un attimo arrivava sera e il meritato
riposo per la stanchezza del vostro impegno a crescerci
con amore ,come avete fatto sempre..
A noi ,non avete mai fatto mancare nulla,
ma il nostro grazie di figli , va al vostro bellissimo
amore e al vostro esaltante ,per noi giovani ,stare insieme..
E per noi ,che vi abbiamo sempre amato e
vi ameremo per sempre , la nostra famiglia ,è
ancora oggi, uno dei doni più belli che ci avete saputo fare..
E di questo ,del vostro amore ,del vostro esserci sempre vicini,
anche quando tutti se ne erano andati,
del vostro farci credere ,con l'esempio , della bellezza
dell'amore , non sapremo mai dire un grazie abbastanza grande..
I VOSTRI FIGLI E NIPOTI...
.
vi volete bene ancora come il primo momento quando,
con poco in tasca , molti timori , ma tanto amore,
vi siete detti si ,credendo nella vita insieme
che vi aspettava , scambiandovi , con gioia
e con molta apprensione , le promesse di amore
eterno ,felice e fedele..
Adesso che siamo in tanti e vi stiamo felicemente
intorno a fare festa con voi , figli ,nipoti e amici ,
non potete non andare ,col ricordo, a quel
lontano ma indimenticabile giorno ,
in cui cominciava la vostra avventura più bella e difficile..
Quante volte , la mattina,davanti al primo caffè di ogni giorno,
un pò di preoccupazione affiorava nei vostri pensieri,
ma poi la casa ,cominciava a svegliarsi per i vari impegni
della giornata e in un attimo arrivava sera e il meritato
riposo per la stanchezza del vostro impegno a crescerci
con amore ,come avete fatto sempre..
A noi ,non avete mai fatto mancare nulla,
ma il nostro grazie di figli , va al vostro bellissimo
amore e al vostro esaltante ,per noi giovani ,stare insieme..
E per noi ,che vi abbiamo sempre amato e
vi ameremo per sempre , la nostra famiglia ,è
ancora oggi, uno dei doni più belli che ci avete saputo fare..
E di questo ,del vostro amore ,del vostro esserci sempre vicini,
anche quando tutti se ne erano andati,
del vostro farci credere ,con l'esempio , della bellezza
dell'amore , non sapremo mai dire un grazie abbastanza grande..
I VOSTRI FIGLI E NIPOTI...
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lunedì 25 aprile 2011
venerdì 22 aprile 2011
AD ANNA
Quante volte, andando in montagna, non ho avuto che occhi per la mia cima, ignorando altre vette, magari più belle e affascinanti..
Quante volte, nella fretta di salire, preso dalla bellezza unica e ineguagliabile del panorama, non ho fatto a caso al fiore che, mosso dalla brezza leggera, alzava i suoi petali verso di me, che, ingenuo lo ignoravo per andare verso l'azzurro del cielo..
Conoscerti, è stato per me ,come salire una parete nuova che per stupidità avevo ignorato, forse perchè non avendo ascoltato la mia mente e il mio cuore, davo per scontato come noiosa..
Come è stato bello accorgermi di aver sbagliato e capire che qualche volta la riservatezza non è arroganza, ma rispetto delle scelte e degli stili che hanno gli altri..
Toccare con mano che la Fede può essere forte e genuina anche le volte che è testimoniata senza altri scopi se non le proprie coerenti scelte, è stato per me un'accorgersi della tua umile e schiva scelta di fede, che tu mostri agli altri con gioia..
Il mio grazie a te che, in un mio momento di smarrimento, nella tua semplicità, hai saputo, con la felicità del tuo credere, mettere nel mio cuore un anelito di quella verità che a te riempie la vita..
Grazie perchè il tuo credere ha fatto nascere in me ,una scintilla che spero poi, seguendo il tuo esempio, io possa far diventare un incendio d'amore..
EMILIANO
Quante volte, nella fretta di salire, preso dalla bellezza unica e ineguagliabile del panorama, non ho fatto a caso al fiore che, mosso dalla brezza leggera, alzava i suoi petali verso di me, che, ingenuo lo ignoravo per andare verso l'azzurro del cielo..
Conoscerti, è stato per me ,come salire una parete nuova che per stupidità avevo ignorato, forse perchè non avendo ascoltato la mia mente e il mio cuore, davo per scontato come noiosa..
Come è stato bello accorgermi di aver sbagliato e capire che qualche volta la riservatezza non è arroganza, ma rispetto delle scelte e degli stili che hanno gli altri..
Toccare con mano che la Fede può essere forte e genuina anche le volte che è testimoniata senza altri scopi se non le proprie coerenti scelte, è stato per me un'accorgersi della tua umile e schiva scelta di fede, che tu mostri agli altri con gioia..
Il mio grazie a te che, in un mio momento di smarrimento, nella tua semplicità, hai saputo, con la felicità del tuo credere, mettere nel mio cuore un anelito di quella verità che a te riempie la vita..
Grazie perchè il tuo credere ha fatto nascere in me ,una scintilla che spero poi, seguendo il tuo esempio, io possa far diventare un incendio d'amore..
EMILIANO
sabato 26 marzo 2011
Monte Avaro - 20 Marzo 2011
Domenica 20 marzo scorso un gruppo ristretto dei “Prigionieri dei Sogni”
ha conquistato una nuova vetta: il Monte Avaro (2088 metri).
Articolo pubblicato su IL CITTADINO
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ha conquistato una nuova vetta: il Monte Avaro (2088 metri).
Articolo pubblicato su IL CITTADINO
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venerdì 11 marzo 2011
GITA IN VAL DI FASSA - GIUGNO 2011
Il gruppo Prigionieri dei Sogni organizza una gita di 2 giorni in Val di Fassa.
Per il programma clicca qui
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sabato 19 febbraio 2011
martedì 15 febbraio 2011
IN MONTAGNA SI PUÒ...
In montagna si può ridere, correre, parlare con gli amici; si può ascoltare la musica dei Pink Floyd e di Albinoni, fischiettare la Carmen; in montagna si può fare all’amore, si può essere tristi, e anche pensare.
In montagna si può mangiare la polenta con il latte, organizzare una partita di calcio tra valligiani e cittadini, dormire senza pensieri, si può scrivere alla ragazza.
In montagna si può ascoltare il silenzio, passare il Capodanno in una baita con tanti amici, si possono raccogliere minerali, e gettare sassi in un ruscello.
In montagna si può prendere il sole sdraiati su di una cima, leggere un romanzo di Buzzati o un giallo di Le Carrè, si possono fotografare le nuvole o gli stambecchi.
In montagna si può giocare a briscola, raccogliere erbe medicinali; si può arrampicare e sciare, percorrere nuovi sentieri, costruire un tavolo di legno.
In montagna, dunque, si possono fare tutte le cose che si fanno in città e se ne possono fare anche molte altre, più divertenti.
Molti invece in montagna ci vanno per arrabbiarsi, per litigare, per bestemmiare, per non guardare in faccia i vecchi amici, per dormire preoccupati la notte, per soffrire, per rischiare.
In montagna si può fare quello che si vuole.
Carlo Possa
“Lo Scarpone”, 1976
.
In montagna si può mangiare la polenta con il latte, organizzare una partita di calcio tra valligiani e cittadini, dormire senza pensieri, si può scrivere alla ragazza.
In montagna si può ascoltare il silenzio, passare il Capodanno in una baita con tanti amici, si possono raccogliere minerali, e gettare sassi in un ruscello.
In montagna si può prendere il sole sdraiati su di una cima, leggere un romanzo di Buzzati o un giallo di Le Carrè, si possono fotografare le nuvole o gli stambecchi.
In montagna si può giocare a briscola, raccogliere erbe medicinali; si può arrampicare e sciare, percorrere nuovi sentieri, costruire un tavolo di legno.
In montagna, dunque, si possono fare tutte le cose che si fanno in città e se ne possono fare anche molte altre, più divertenti.
Molti invece in montagna ci vanno per arrabbiarsi, per litigare, per bestemmiare, per non guardare in faccia i vecchi amici, per dormire preoccupati la notte, per soffrire, per rischiare.
In montagna si può fare quello che si vuole.
Carlo Possa
“Lo Scarpone”, 1976
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domenica 13 febbraio 2011
giovedì 13 gennaio 2011
A ROSA (un'amica dei prigionieri dei sogni)
Non ci vediamo mai
e ci sentiamo anche poco,
ma il pensiero della tua grande amicizia
è piacevole e scalda il cuore
come un raggio di caldo sole
dopo la tormenta sul ghiacciaio..
La tua intelligenza acuta e la tua sensibilità,
tipiche delle donne, molto colte e profonde,
sono motivi, ogni volta che penso a te,
per toccare con mano, il fatto,
indiscutibile, che al mondo c'è ancora,
nonostante si veda poco,
un sacco di gente perbene e in gamba..
Spesso ti penso sola, lontana dagli affetti più cari,
a fare un lavoro nel quale, sono sicuro,
sei molto in gamba, che però,
ti obbliga, visto la lontananza ,
a tagliare le tue amate radici e le tue,
mai dimenticate amicizie..
Forse conterà poco quello che penso,
ma sono convinto che la tua cara mamma
e quelli che ti amano, nonostante il dispiacere
di vederti poco, siano orgogliosi di questa figlia
così speciale e realizzata..
Io quando ti penso, mi immagino il fiore bellissimo,
di cui porti il nome, così bello e profumato
con sfumature così particolari
da far pensare all'amore ..
Io credo però che ad ogni petalo
che si toglie, ne appare sotto un altro
altrettanto bello,magari diverso, certamente stupendo
fino a scoprire il cuore, la vera essenza
di questo magico e stupendo fiore..
EMILIANO
e ci sentiamo anche poco,
ma il pensiero della tua grande amicizia
è piacevole e scalda il cuore
come un raggio di caldo sole
dopo la tormenta sul ghiacciaio..
La tua intelligenza acuta e la tua sensibilità,
tipiche delle donne, molto colte e profonde,
sono motivi, ogni volta che penso a te,
per toccare con mano, il fatto,
indiscutibile, che al mondo c'è ancora,
nonostante si veda poco,
un sacco di gente perbene e in gamba..
Spesso ti penso sola, lontana dagli affetti più cari,
a fare un lavoro nel quale, sono sicuro,
sei molto in gamba, che però,
ti obbliga, visto la lontananza ,
a tagliare le tue amate radici e le tue,
mai dimenticate amicizie..
Forse conterà poco quello che penso,
ma sono convinto che la tua cara mamma
e quelli che ti amano, nonostante il dispiacere
di vederti poco, siano orgogliosi di questa figlia
così speciale e realizzata..
Io quando ti penso, mi immagino il fiore bellissimo,
di cui porti il nome, così bello e profumato
con sfumature così particolari
da far pensare all'amore ..
Io credo però che ad ogni petalo
che si toglie, ne appare sotto un altro
altrettanto bello,magari diverso, certamente stupendo
fino a scoprire il cuore, la vera essenza
di questo magico e stupendo fiore..
EMILIANO
domenica 2 gennaio 2011
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